Patches, toppe, dove metterle sul gilet, la posizione giusta

ciao raga, ho comprato finalmente un gilet per metterci le patches che ho accumulato finora, tra cui:
- patch logo ironeer vecchio
- patch harley owners group (quello che ti danno quando ti compri la moto)
- patch raduno costa degli etruschi livorno 2010
- patch raduno terra delle sirene 2011

per non fare cazzate, ci sono dei posti in cui non bisogna mettere patches? tipo posti in cui si mettono solo quelle del gruppo mc di appartenenza? non vorrei mettere la patch ironeer in un posto "proibito" e magari dover battibeccare con qualche testa calda

si accettano suggerimenti.
...avrei pensato di metterla sul retro appena sotto il collo, è un posto "tranquillo?"

seconda cosa, quelle termoadesive reggono col tempo o è sempre meglio cucirle?
come si fa ad attaccare quelle termoadesive?

Di solito le patch applicate sulla parte anteriore in alto a tutto stanno a rappresentare un gruppo di appartenza.
Quella Ironeer dipende da te vuoi metterla nessuno puó dirti niente se non vai a rompere le scatole a nessuno.
Il metodo per metterle io ti consiglio il caro vecchio e sicuro cotone.
Armati di ago e cotone e vai sul sicuro fratello.

io ti consiglio di mettere quella ironeer in basso all'altezza di una eventuale tasca. Tore è un po spericolato e prima o poi le prende, se vuoi stare veramente tranquillo fai come t'ho detto.

I back color non pensarci nemmeno a meno che non attacchi qualcosa HOG o similare.

Insomma, basta che non vai a fare un gilet che scimmiotti quelli ufficiali della Union.

A meno che non ti tatui sul petto " So' amico della Berva de Capena" allora tutto ti sarà concesso!!!!!!!

coccoy84 ha scritto:io ti consiglio di mettere quella ironeer in basso all'altezza di una eventuale tasca. Tore è un po spericolato e prima o poi le prende, se vuoi stare veramente tranquillo fai come t'ho detto.

I back color non pensarci nemmeno a meno che non attacchi qualcosa HOG o similare.

Insomma, basta che non vai a fare un gilet che scimmiotti quelli ufficiali della Union.

quoto in pieno.

Si ma ne approfitto x chiedere al Ns caro admin dato che ho comprato il gilet insieme a Dex .....ma le fai ste caxxo di patch nuove?!?!?

coccoy84 ha scritto:io ti consiglio di mettere quella ironeer in basso all'altezza di una eventuale tasca. Tore è un po spericolato e prima o poi le prende, se vuoi stare veramente tranquillo fai come t'ho detto.

I back color non pensarci nemmeno a meno che non attacchi qualcosa HOG o similare.

Insomma, basta che non vai a fare un gilet che scimmiotti quelli ufficiali della Union.

Cosa intendi per black color?
Scusate l'ignoranza ma mi sono comprato 2 gilet ( uno per zavorrina ), non posso mettere le toppe che voglio? Volevamo metterne 2 : una nella schiena ed una sul davanti... Urto la sensibilità di qualcuno?

Esistono regole tacite, per l'uso e l'applicazione della patches.
Ogni posizione ha un significato ben specifico.

La Back Patch
È corretto completare la voce con alcuni dettagli anche a proposito della "Back Patch" (anche chiamata "back colors" o semplicemente "colori"), ovverosia la pezza che si cuce sulla schiena dei gilet dei motociclisti che appartengono ad un club MC.
Back patch MC
La tipica forma della suddetta pezza ha le stesse origini del nome "onepercenters", e cioè risale a fatti di Hollister (California).
Dopo l'editto seguente ai disordini del week end del 4 luglio 1947, e alla nascita di alcuni club "onepercenters", l'A.M.A. tendeva ad isolare i facinorosi che si fregiavano dello stemma dell' "1%" sul petto, ma in realtà anche questi ultimi non ci tenevano ad essere confusi con i "Riding Clubs" o i "Motorcycle Clubs" "borghesi" ancora affiliati
all'A.M.A.
In quegli anni infatti, tutti i club affiliati all'A.M.A. usavano portare anche loro una "back patch" sulla schiena, la cui forma era assolutamente libera e piuttosto simile ad un logo unico, con l'indicazione del nome del club, il logo vero e proprio e la località di provenienza, scritti senza particolari regole. Orbene, i primi MC "onepercenters" vollero differenziarsi ulteriormente dal restante 99% dei clubs, e decisero di tagliare la propria back patch in tre pezzi, indossandola così con il nome del club, il logo, e la
località di provenienza in modo separato.
I tre pezzi assunsero pertanto nomi specifici: il "Top Rocker" era la pezza superiore, curva, che riportava il nome del club; il "Bottom Rocker" era la pezza curva inferiore, che riportava la località di provenienza (la città o lo stato) e l'"MC Rocker" riportava la dicitura "MC". Al centro era cucita la grande pezza con il logo del club MC.
In questo modo gli Onepercenters, primi club MC fuorilegge, iniziarono la loro vita di club autonomi, fuori dalla macchina organizzativa che li aveva in un certo modo emarginati.
E già che c'erano, incominciarono a staccare pezzi ritenuti "superflui" dalle loro moto per ridurle all'essenziale, spesso tagliando anche le forcelle, per saldarne poi di più lunghe, e creando così i famosi "choppers" (dal verbo inglese "to chop": tagliare, tranciare, che entrarono di diritto nel "mito biker".
Le patches in tre pezzi dei club MC divennero in breve più famose di quelle dei club dell'A.M.A.,tanto che al giorno d'oggi tutti i club MC ne adottano le forme.
Le pezze dell' H.O.G. (Harley Owners Group, il club monomarca sponsorizzato dalla famosa casa costruttrice di moto Harley-Davidson), sono tuttavia leggermente diverse. Sono fatte in due pezzi, e il nome della città compare
sopra e non sotto il logo.
Inoltre, la pezza superiore e il logo con l'aquila sembrano compenetrate una nell'altra, tanto che la pezza superiore si adatta perfettamente alle ali sottostanti dell'aquila simbolo dell' H.O.G.
Il motivo di tutto ciò è che lo stesso H.O.G. ha voluto differenziarsi dai club MC, con i quali non voleva in nessun modo essere confuso, mantenendo però un po' di sapore motociclistico, e trovando quindi questa soluzione "riunificando" due pezze separate tra loro ed ottenendo un' unica pezza, composta originariamente da due parti. Tale
modifica è stata ormai accettata dal "gotha" dei gruppi MC, che considerano gli H.O.G. decisamente un'altra esperienza, proprio per la caratteristica dichiaratamente commerciale e familiare tipica dell'H.O.G. stesso.
L'H.O.G. comunque non è stata l'unica associazione ad aver "riunito" i propri colori per chiarire la propria lontananza dagli MC "fuorilegge": all'inizio degli anni ottanta anche alcuni club di poliziotti motociclisti lo fecero, anche se ad oggi sembra essere ritornato lo stile selvaggio dei "bottom" e "top rockers" un po' per tutti i club.

CapitanoCaio ha scritto:Esistono regole tacite, per l'uso e l'applicazione della patches.
Ogni posizione ha un significato ben specifico.

azz che roba complicata....

CapitanoCaio ha scritto:Esistono regole tacite, per l'uso e l'applicazione della patches.
Ogni posizione ha un significato ben specifico.

La Back Patch
È corretto completare la voce con alcuni dettagli anche a proposito della "Back Patch" (anche chiamata "back colors" o semplicemente "colori"), ovverosia la pezza che si cuce sulla schiena dei gilet dei motociclisti che appartengono ad un club MC.
Back patch MC
La tipica forma della suddetta pezza ha le stesse origini del nome "onepercenters", e cioè risale a fatti di Hollister (California).
Dopo l'editto seguente ai disordini del week end del 4 luglio 1947, e alla nascita di alcuni club "onepercenters", l'A.M.A. tendeva ad isolare i facinorosi che si fregiavano dello stemma dell' "1%" sul petto, ma in realtà anche questi ultimi non ci tenevano ad essere confusi con i "Riding Clubs" o i "Motorcycle Clubs" "borghesi" ancora affiliati
all'A.M.A.
In quegli anni infatti, tutti i club affiliati all'A.M.A. usavano portare anche loro una "back patch" sulla schiena, la cui forma era assolutamente libera e piuttosto simile ad un logo unico, con l'indicazione del nome del club, il logo vero e proprio e la località di provenienza, scritti senza particolari regole. Orbene, i primi MC "onepercenters" vollero differenziarsi ulteriormente dal restante 99% dei clubs, e decisero di tagliare la propria back patch in tre pezzi, indossandola così con il nome del club, il logo, e la
località di provenienza in modo separato.
I tre pezzi assunsero pertanto nomi specifici: il "Top Rocker" era la pezza superiore, curva, che riportava il nome del club; il "Bottom Rocker" era la pezza curva inferiore, che riportava la località di provenienza (la città o lo stato) e l'"MC Rocker" riportava la dicitura "MC". Al centro era cucita la grande pezza con il logo del club MC.
In questo modo gli Onepercenters, primi club MC fuorilegge, iniziarono la loro vita di club autonomi, fuori dalla macchina organizzativa che li aveva in un certo modo emarginati.
E già che c'erano, incominciarono a staccare pezzi ritenuti "superflui" dalle loro moto per ridurle all'essenziale, spesso tagliando anche le forcelle, per saldarne poi di più lunghe, e creando così i famosi "choppers" (dal verbo inglese "to chop": tagliare, tranciare, che entrarono di diritto nel "mito biker".
Le patches in tre pezzi dei club MC divennero in breve più famose di quelle dei club dell'A.M.A.,tanto che al giorno d'oggi tutti i club MC ne adottano le forme.
Le pezze dell' H.O.G. (Harley Owners Group, il club monomarca sponsorizzato dalla famosa casa costruttrice di moto Harley-Davidson), sono tuttavia leggermente diverse. Sono fatte in due pezzi, e il nome della città compare
sopra e non sotto il logo.
Inoltre, la pezza superiore e il logo con l'aquila sembrano compenetrate una nell'altra, tanto che la pezza superiore si adatta perfettamente alle ali sottostanti dell'aquila simbolo dell' H.O.G.
Il motivo di tutto ciò è che lo stesso H.O.G. ha voluto differenziarsi dai club MC, con i quali non voleva in nessun modo essere confuso, mantenendo però un po' di sapore motociclistico, e trovando quindi questa soluzione "riunificando" due pezze separate tra loro ed ottenendo un' unica pezza, composta originariamente da due parti. Tale
modifica è stata ormai accettata dal "gotha" dei gruppi MC, che considerano gli H.O.G. decisamente un'altra esperienza, proprio per la caratteristica dichiaratamente commerciale e familiare tipica dell'H.O.G. stesso.
L'H.O.G. comunque non è stata l'unica associazione ad aver "riunito" i propri colori per chiarire la propria lontananza dagli MC "fuorilegge": all'inizio degli anni ottanta anche alcuni club di poliziotti motociclisti lo fecero, anche se ad oggi sembra essere ritornato lo stile selvaggio dei "bottom" e "top rockers" un po' per tutti i club.

sono confuso... in pratica se metto in alto EMA al centro IRONEER e sotto VARESE sono a rischio botte?????????
ok ci attacco la lingua degli Stone...... e spero che non mi picchi nessuno

ok grazie della spiegazione esauriente...
ma ancora non capisco una cosa... se io attacco una e una sola patch sulla schiena con scritto Harley Davidson importuno qualcuno?

Io ho comprato i gilet e la mia morosa le patch... ma prima di attaccarle a questo punto ci penso su....

In alternativa, se ho ben capito, nella parte anteriore si va tranquilli..

ema69 ha scritto:

sono confuso... in pratica se metto in alto EMA al centro IRONEER e sotto VARESE sono a rischio botte?????????
ok ci attacco la lingua degli Stone...... e spero che non mi picchi nessuno

Secondo me rischi... ma non necessariamente per colpa delle scritte

mogway... io nn ho capito una mazza ... credo come te... ma credo che il discorso dei colori è un po come se vai nella curva della roma con la sciarpa della lazio....
insomma se ti beccano per strada e hai una scritta diversa dalla loro son ca**i...

si già sono a rischio di mio ... quindi mi sa che ste cose le evito... invece che il gilet in pelle mi prendo un bel gilet di prada e l'unico che mi picchierebbe è liv81

a pensarci .. meno male che mi sono iscritto al forum.... altrimenti mi compravo un giubbotto ed ero capace di attaccarci sia la pezza dei bandidos che quella degli angels... minchia che legnate.... sento male solo al pensiero...

ema69 ha scritto:a pensarci .. meno male che mi sono iscritto al forum.... altrimenti mi compravo un giubbotto ed ero capace di attaccarci sia la pezza dei bandidos che quella degli angels... minchia che legnate.... sento male solo al pensiero...

He he... pure io....

Ragazzi , alla fine si tratta di buon senso , se attaccate una scritta Harley Davidson , o un logo Harley nessuno vi dice nulla.

Si si Filippo erano solo battute x ridere un po'.. Pero' e nn scherzo.. Per dei profani come me e mogway tutte queste cose erano sconosciute .. Io credevo che si potesse fare quello che so voleva... Nn e' così e mi adeguo..

Posto un logo di un MC di una serie televisiva, in modo da non turbare nessuno:


Il Top Rocker è quello dove c'è la scritta Sons of Anarchy, il Bottom Rocker è quello dove c'è la scritta California, il teschio con la falce è il Logo, ed a fianco c'è la scritta MC.... questa è più o meno l'impostazione che hanno la maggior parte degli MC sul retro del gilet... sul davanti, altezza petto, è facile che vi siano altre scritte e/o un logo più piccolo, sempre inerente il gruppo di appartenenza...
Tutte le altre toppe, e sicuramente quelle HD, si possono portare, facendo attenzione che non siano simili al logo di qualche MC (es. teschio alato)...
In ogni caso, usare il buon senso non fa mai male... inoltre nel dubbio, si può anche parlare con qualche membro di un MC: a me è capitato di farlo con qualcuno, anche degli Hells di Torino e Milano, e tutti sono stati molto disponibili...

io sulla schiena ho messo il bar&shield (penso si scriva cosi) e non ho mai avuto problemi con nessuno

alan.viviani ha scritto: io sulla schiena ho messo il bar&shield (penso si scriva cosi) e non ho mai avuto problemi con nessuno

giustissimo, se inoltrei metti anche, free rider o biker ancora meglio, così ti dissoci da tutti, e sei libero di andare e fare, quello che vuoi unitamente alla tua moto.

alan.viviani ha scritto: io sulla schiena ho messo il bar&shield (penso si scriva cosi) e non ho mai avuto problemi con nessuno

Credo che l'unico rischio che corriamo se mettiamo le patches Hog
è che un membro di un qualsiasi MC (e forse anche qualche ironeer )
ci faccia pipì sugli stivali.

faber170 ha scritto:
giustissimo, se inoltrei metti anche, free rider o biker ancora meglio, così ti dissoci da tutti, e sei libero di andare e fare, quello che vuoi unitamente alla tua moto.

Le patch "free biker" non mi hanno mai convinto.
Se non metto nessuna patch sulla schiena, è ovvio che non faccio parte di nessun club.

bongio ha scritto:

Le patch "free biker" non mi hanno mai convinto.
Se non metto nessuna patch sulla schiena, è ovvio che non faccio parte di nessun club.

ti quoto..

bongio ha scritto:

Le patch "free biker" non mi hanno mai convinto.
Se non metto nessuna patch sulla schiena, è ovvio che non faccio parte di nessun club.

ed infatti non sono ben viste anche quelle