Dopo 107 anni Harley-Davidson pronta a lasciare Milwaukee

Per abbattere i costi del lavoro; a rischio 1.630 dipendenti
Milwaukee, 4 ago. (Ap) - Il suo ruggito ha reso famosa la città di Milwaukee, nel Wisconsin, ma oggi il caratteristico rombo gutturale della motocicletta Harley-Davidson rischia di risuonare altrove, se l'azienda non riuscirà a ridurre i costi del lavoro. Già ad aprile Harley-Davidson ha avvisato i suoi dipendenti che potrebbe essere costretta a trasferire le sue attività industriali, se non riuscirà a ridurre i costi per milioni di dollari degli stabilimenti che costruiscono le cosiddette "motociclette di Milwaukee". Il quartier generale dell'azienda rimarrebbe comunque nella città del Wisconsin, ma si tratta di una magra consolazione per i suoi cittadini. "Quando pensi a Milwaukee, pensi alla birra e all'Harley-Davidson - dice Steve Daily, un ricercatore dell'Associazione storica della contea di Milwaukee - giusto o sbagliato, è così". Ma le cose stanno cambiando. Nel 2008 il colosso della birra, Miller Brewing Co., ha trasferito a Chicago il suo quartier generale, dopo la fusione con Molson Coors Brewing Co.; anche l'azienda Schlitz, che un tempo si presentava come "la birra che ha reso famosa Milwaukee", è stata costretta a vendere tutto a una società di Detroit già alla fine degli anni '80. A Milwaukee è quindi rimasta solo la Harley-Davidson. L'amministratore delegato, Keith Wandell, ha fatto sapere che l'azienda deciderà entro i prossimi due mesi se lasciare la città o meno. I dirigenti Harley hanno già visitato altri Stati, ma Wandell non ha voluto precisare quali. Sono 1.630 i lavoratori a rischio a Milwaukee. La Harley è un'istituzione locale da oltre un secolo: tutto iniziò nel 1903, quando il 23enne William S. Harley e il 22enne Arthur Davidson cominciarono a vendere motociclette costruite in un piccolo capanno di legno. Quindi l'azienda arrivò a costruire motociclette per l'esercito Usa impegnato nelle due guerre mondiali, facendo conoscere al mondo la nuova icona dello stile di vita americano. "Simboleggia i valori americani classici di indipendenza, duro lavoro e libertà - ha sottolineato Kanti Prasad, docente dell'Università del Wisconsin-Milwaukee - Harley-Davidson è un fenomeno
esclusivamente americano".

fonte

Ma vai a capire che costi del lavoro devono ridurre trasferendosi da uno stato all'altro rinunciando a manodopera qualificata che si tramanda di padre in figlio da più di un secolo...mah Un marchio come Harley non dovrebbe fare speculazioni del genere ma preoccuparsi più del valore aggiunto che questo rappresenta per la clientela. Le speculazioni le aveva già fatte la AMF quando la rilevò negli anni 70, con la conseguenza che la società rischiò di cadere nel baratro e venne salvata in extremis.

che tristezza..
purtroppo contro la finanza creativa (distruttiva in realtà..) che ci governa c'è poco da fare..

..purtroppo... l'unica cosa che fa andar avanti sto mondo...è far soldi!! ..e per i soldi..non c'è spazio a tradizioni e sentimetalismi...

Io non mi stupisco affatto......nello stato capitalistico per eccellenza hanno forse aspettato troppo a dichiararlo..... ormai di fronte ai profitti non c'è più spazio per la tradizione/sentimenti/qualità del prodotto.....
Scusate non voglio fare in alcuna maniera una discussione politica è solo una mia considerazione sulla base di quanto letto.

la cosa positiva che noi avremo le rimaste HD in giro ancora americane al 100%, sai fico tra 5, 6 anni le 883 in plastica giopponizzate che peseranno 70kg eheheheh

vasco.r ha scritto:Per abbattere i costi del lavoro; a rischio 1.630 dipendenti
Milwaukee, 4 ago. (Ap) - Il suo ruggito ha reso famosa la città di Milwaukee, nel Wisconsin, ma oggi il caratteristico rombo gutturale della motocicletta Harley-Davidson rischia di risuonare altrove, se l'azienda non riuscirà a ridurre i costi del lavoro. Già ad aprile Harley-Davidson ha avvisato i suoi dipendenti che potrebbe essere costretta a trasferire le sue attività industriali, se non riuscirà a ridurre i costi per milioni di dollari degli stabilimenti che costruiscono le cosiddette "motociclette di Milwaukee". Il quartier generale dell'azienda rimarrebbe comunque nella città del Wisconsin, ma si tratta di una magra consolazione per i suoi cittadini. "Quando pensi a Milwaukee, pensi alla birra e all'Harley-Davidson - dice Steve Daily, un ricercatore dell'Associazione storica della contea di Milwaukee - giusto o sbagliato, è così". Ma le cose stanno cambiando. Nel 2008 il colosso della birra, Miller Brewing Co., ha trasferito a Chicago il suo quartier generale, dopo la fusione con Molson Coors Brewing Co.; anche l'azienda Schlitz, che un tempo si presentava come "la birra che ha reso famosa Milwaukee", è stata costretta a vendere tutto a una società di Detroit già alla fine degli anni '80. A Milwaukee è quindi rimasta solo la Harley-Davidson. L'amministratore delegato, Keith Wandell, ha fatto sapere che l'azienda deciderà entro i prossimi due mesi se lasciare la città o meno. I dirigenti Harley hanno già visitato altri Stati, ma Wandell non ha voluto precisare quali. Sono 1.630 i lavoratori a rischio a Milwaukee. La Harley è un'istituzione locale da oltre un secolo: tutto iniziò nel 1903, quando il 23enne William S. Harley e il 22enne Arthur Davidson cominciarono a vendere motociclette costruite in un piccolo capanno di legno. Quindi l'azienda arrivò a costruire motociclette per l'esercito Usa impegnato nelle due guerre mondiali, facendo conoscere al mondo la nuova icona dello stile di vita americano. "Simboleggia i valori americani classici di indipendenza, duro lavoro e libertà - ha sottolineato Kanti Prasad, docente dell'Università del Wisconsin-Milwaukee - Harley-Davidson è un fenomeno
esclusivamente americano".

fonte

Da ultime notizie, pare abbiano deciso per i dintorni di Civitavecchia...

Questo è il modo migliore per mandare a pu**ana un marchio. Chi compra Harley vuole tradizione, storia e comprare un pezzo di leggenda. E' questo il punto di forza della Harley. Le altre sono "motociclette", la Harley uno stile di vita. Se un giorno la produrranno in Giappone o non so dove, sarà la fine della Harley.

echeca**o... ed io che mi stavo organizzando un giretto in autunno da quelle parti...


almeno il museo non lo leveranno, visto che è appena stato fatto.. IDIOTS

vasco.r ha scritto:la cosa positiva che noi avremo le rimaste HD in giro ancora americane al 100%, sai fico tra 5, 6 anni le 883 in plastica giopponizzate che peseranno 70kg eheheheh

produrranno ancora negli U.S.A. ma in uno degli altri 50 stati dell'unione.. ogni stato ha un suo sistema fiscale e se converrà spostarsi in un altro stato purtroppo lo faranno.. ad esempio il texas ha un sistema fiscale agevolato, idem la florida o l'arizona..

certo che non sarà la stessa cosa..

bobberboy ha scritto:echeca**o... ed io che mi stavo organizzando un giretto in autunno da quelle parti...


almeno il museo non lo leveranno, visto che è appena stato fatto.. IDIOTS

servirebbe una bella raccolta firma di dimensioni mondiali e vedrai che ci ripensano..

Guarda guarda se non ci ritroviamo tra qualche anno l'Harley made in Beijing!!!!! L'HAL-LEY DEVILSON!
E già se guardate per curiosità all'interno dei vostri guanti, giubotti ed accessori vari di vestiario dell'Harley, vi renderete conto che di americano hanno solo il nome....sono tutti MADE IN CHINA!!!!! e allora mi chiedo: ma se sono fatti in Cina....perchè ca**o devo pagare un giubotto che vale 100 euro piu di 600 ???? fosse fatto in USA capirei...ma dai, in Cina no!!! come le borse di Louis Vuitton finte sulla spiaggia.....quanto siamo caduti in basso!!!!!

vasco.r ha scritto:la cosa positiva che noi avremo le rimaste HD in giro ancora americane al 100%, sai fico tra 5, 6 anni le 883 in plastica giopponizzate che peseranno 70kg eheheheh

ooooh yess!
..tanto ormai a nel wisconsin era rimasto poco della produzione, che ora è sparsa ovunque negli states.
per esempio spulciando il mio nr° di telaio ho visto che la mia viene da Kansans City.. e non solo la mia..

e pare che anche il mitico marchio Land Rover sia costretta a recarsi nelle indie.....eh si corrono brutti tempi ma secondo me così rovinano la loro immagine.
per fortuna hd si sposta solo in altre sedi USA

Toretto ha scritto:e pare che anche il mitico marchio Land Rover sia costretta a recarsi nelle indie.....eh si corrono brutti tempi ma secondo me così rovinano la loro immagine.
per fortuna hd si sposta solo in altre sedi USA

la land rover è già da un po' di tempo indiana

ficrav ha scritto:

Toretto ha scritto:e pare che anche il mitico marchio Land Rover sia costretta a recarsi nelle indie.....eh si corrono brutti tempi ma secondo me così rovinano la loro immagine.
per fortuna hd si sposta solo in altre sedi USA

la land rover è già da un po' di tempo indiana

peccato!!! vuol dire che ora sarà completamente indiana.
spero che almeno jeep e dodge non fanno cazz perchè sono le case automobilistiche preferite.

Toretto ha scritto:

ficrav ha scritto:

Toretto ha scritto:e pare che anche il mitico marchio Land Rover sia costretta a recarsi nelle indie.....eh si corrono brutti tempi ma secondo me così rovinano la loro immagine.
per fortuna hd si sposta solo in altre sedi USA

la land rover è già da un po' di tempo indiana

peccato!!! vuol dire che ora sarà completamente indiana.
spero che almeno jeep e dodge non fanno cazz perchè sono le case automobilistiche preferite.

beh jeep e dodge (entrambe gruppo chrysler) sono ormai "italiane" visto che se le è comprate la fiat..

ficrav ha scritto:

Toretto ha scritto:

ficrav ha scritto:

Toretto ha scritto:e pare che anche il mitico marchio Land Rover sia costretta a recarsi nelle indie.....eh si corrono brutti tempi ma secondo me così rovinano la loro immagine.
per fortuna hd si sposta solo in altre sedi USA

la land rover è già da un po' di tempo indiana

peccato!!! vuol dire che ora sarà completamente indiana.
spero che almeno jeep e dodge non fanno cazz perchè sono le case automobilistiche preferite.

beh jeep e dodge (entrambe gruppo chrysler) sono ormai "italiane" visto che se le è comprate la fiat..

si ma resteranno sempre cavalli americani!!!io vado matto per la charger del 69".

lo stabilimento di York in Pensilvanya e' bellissimo....