CARO R.PARODI

Riporto anche qui un post scritto al sig. R.Parodi, dopo aver letto un suo articolo su Low Ride di luglio... si parla del nostro mondo e quindi ho voluto condividerlo con voi...

Da fb, mia bacheca:

1° post:



Finito di leggerlo, sarà x il caldo, sarà xché me ne stavo a cazzeggiare sotto l'ombrellone, ho deciso di scrivere al sig. Parodi, sulla sua bacheca... Ma sembra che, complimenti a parte, nulla possa essere scritto... ed infatti ha cancellato il mio post, oltretutto corretto ed educato, diversamente dalle lettere pubblicate nell'ultima pagina di Low Ride di agosto... mah......

2° post:

"Ciao Roberto... mi permetto di darti del tu vista la nostra "amicizia" su fb... Premetto che ho ordinato il tuo libro "Un cuore a due cilindri" e che, da quando leggo Low Ride, il tuo è il primo articolo che visiono... Quando ho letto quello sul numero di luglio, associato ad alcuni concetti comuni che emergono dagli altri tuoi articoli precedenti, ho sentito peró l'impulso di scriverti e così ho fatto cercando di farlo nel migliore dei modi... la mia è solo un'opinione che riflette poi la mia breve storia di "biker", non certo una polemica, nè tantomeno un mettermi a confronto con chi nello scrivere e nel mondo Harley, sta anni luce lontano da me...
Ho capito in pieno il vecchio concetto del saluto, la storia dei primi biker... ma quello di cui non mi capacito è lo sminuire chi da poco ha potuto comprarsi una HD... ecco vedi, io adoro questi ferri da quando avevo 14 anni, ovvero dal "lontano" 1988, quando ancora uscivano dalla fabbrica con il carburatore, ma da allora, sino al 2009, vicissitudini varie non me ne hanno consentito l'acquisto, dovendo accontentarmi di vivere questo mondo ai margini... ma d'altronde l'hai detto più volte anche tu, che per averle si è sempre dovuto sudare...
E così nel 2009 sono riuscito a firmare il mio primo contratto HD, portandomi via l'agognata 883Iron, frutto di tanti sacrifici economici, nonché diatribe con la consorte, ignara di questo mondo e contraria alla due ruote... Ed il giorno del ritiro (e qui ti verranno i brividi), indossavo giacca in cordura Dainese e casco modulare, avanzo di un breve passato in scooter, unici indumenti possibili al momento, dato che nel portafoglio mi avanzavano giusto un paio di euro per festeggiare con una birretta il lieto evento...
Dopo un po' di raduni e di km, per assecondare il mio sogno di sempre e le "necessità anatomiche" della mia signora (che nel frattempo avevo, ho e tutt'ora "educo" al mondo HD, da cui peraltro è rimasta affascinata di suo), aumentando ancor di più il mio onere economico, ho acquistato un'Heritage Softail Classic, che ancora posseggo, che quando posso modifico e con cui cerco di vivere tutto il tempo che posso (oltre una moglie, ho anche due bellissime bambine!!), in solitaria o con altri possessori di HD... E ho anche cambiato casco, un po' meno da formica atomica e più da biker, seppure con certi limiti, visto che le taglie più grosse delle marche e dei modelli con le calotte più piccole del mercato, non mi stanno nemmeno con la fantasia...
Ecco, ora ci sono quasi, mi rimane solo il "difetto" dell'iniezione, ma forse è meglio così, per un neofita come me, costretto ad appoggiarsi il più delle volte ad un'officina...
Tornando al saluto... il bello del mondo HD è la non selettività, nessuno ti squadra nè tantomeno ti emargina... Quando ancora avevo lo scooter, incrociando un folto gruppo di biker tedeschi, a seguito di un mio gesto di approvazione, inaspettatamente ricevetti il saluto dei più; e proprio nei giorni passati, in vacanza, mentre ero in bici, incrociando un'Harley, mi è venuto istintivo salutare e, forse per la tshirt che indossavo o forse per distrazione, sono stato ricambiato... Ogni saluto ricevuto è per me motivo di gioia e soddisfazione, la stessa gioia e che provo cavalcando il mio ferro, la stessa soddisfazione che provo per appartenere, seppure in parte e non quanto vorrei, a questo mondo... E se non ricambiato, rimango deluso e lo sarei ancor di più, se sapessi che il motivo di fondo è il mio casco troppo grosso o la mia moto troppo nuova... Chi si è fatto una HD di recente, non è per forza un arricchito, molto più facilmente si è indebitato per anni (fare sacrifici per un sogno ne vale la pena!!)... È più facile che lo fosse chi l'ha comprata anni fa, quando ancora mamma Harley non concedeva facili finanziamenti, pur di vendere e combattere la crisi... E lo stesso discorso vale per le modifiche: come da te scritto, e da alcuni amici biker anziani narrato, reperire i pezzi era un'impresa, ma non trovo che oggi sia sminuente avere a disposizione diversi cataloghi, originali o aftermarket, e procurarsi il tutto online, senza dover attendere qualche anima pia diretta negli Usa e con valige vuote al seguito... mentre penso sia da coglioni farsi derubare, in generale, dai dealers...
Questo è tutto... Mi sono dilungato forse un po' troppo, ma è quello che di getto ho pensato leggendo il tuo articolo e che, educatamente e rispettosamente, ho voluto trascrivere...
Un'ultima cosa: se un giorno ti incontrerò, ti faró il saluto e se sarà possibile ti offrirò anche una fresca birra, onorato di conoscerti... e fotograferò il tuo ferro, anche insieme al mio, magari con un po' di sana invidia per tutte le tue esperienze vissute, ma mai sentendomi inferiore...
Ciao Fabry."

Su Lowride di agosto ha peró corretto un po' il tiro

Sicuro???
Comunque non poteva fare altro, viste le numerose lettere di reclamo giunte alla redazione... leggiti al fondo di Low Ride di agosto...

Ironman74 ha scritto:Riporto anche qui un post scritto al sig. R.Parodi, dopo aver letto un suo articolo su Low Ride di luglio... si parla del nostro mondo e quindi ho voluto condividerlo con voi...

Da fb, mia bacheca:

1° post:



Finito di leggerlo, sarà x il caldo, sarà xché me ne stavo a cazzeggiare sotto l'ombrellone, ho deciso di scrivere al sig. Parodi, sulla sua bacheca... Ma sembra che, complimenti a parte, nulla possa essere scritto... ed infatti ha cancellato il mio post, oltretutto corretto ed educato, diversamente dalle lettere pubblicate nell'ultima pagina di Low Ride di agosto... mah......

2° post:

"Ciao Roberto... mi permetto di darti del tu vista la nostra "amicizia" su fb... Premetto che ho ordinato il tuo libro "Un cuore a due cilindri" e che, da quando leggo Low Ride, il tuo è il primo articolo che visiono... Quando ho letto quello sul numero di luglio, associato ad alcuni concetti comuni che emergono dagli altri tuoi articoli precedenti, ho sentito peró l'impulso di scriverti e così ho fatto cercando di farlo nel migliore dei modi... la mia è solo un'opinione che riflette poi la mia breve storia di "biker", non certo una polemica, nè tantomeno un mettermi a confronto con chi nello scrivere e nel mondo Harley, sta anni luce lontano da me...
Ho capito in pieno il vecchio concetto del saluto, la storia dei primi biker... ma quello di cui non mi capacito è lo sminuire chi da poco ha potuto comprarsi una HD... ecco vedi, io adoro questi ferri da quando avevo 14 anni, ovvero dal "lontano" 1988, quando ancora uscivano dalla fabbrica con il carburatore, ma da allora, sino al 2009, vicissitudini varie non me ne hanno consentito l'acquisto, dovendo accontentarmi di vivere questo mondo ai margini... ma d'altronde l'hai detto più volte anche tu, che per averle si è sempre dovuto sudare...
E così nel 2009 sono riuscito a firmare il mio primo contratto HD, portandomi via l'agognata 883Iron, frutto di tanti sacrifici economici, nonché diatribe con la consorte, ignara di questo mondo e contraria alla due ruote... Ed il giorno del ritiro (e qui ti verranno i brividi), indossavo giacca in cordura Dainese e casco modulare, avanzo di un breve passato in scooter, unici indumenti possibili al momento, dato che nel portafoglio mi avanzavano giusto un paio di euro per festeggiare con una birretta il lieto evento...
Dopo un po' di raduni e di km, per assecondare il mio sogno di sempre e le "necessità anatomiche" della mia signora (che nel frattempo avevo, ho e tutt'ora "educo" al mondo HD, da cui peraltro è rimasta affascinata di suo), aumentando ancor di più il mio onere economico, ho acquistato un'Heritage Softail Classic, che ancora posseggo, che quando posso modifico e con cui cerco di vivere tutto il tempo che posso (oltre una moglie, ho anche due bellissime bambine!!), in solitaria o con altri possessori di HD... E ho anche cambiato casco, un po' meno da formica atomica e più da biker, seppure con certi limiti, visto che le taglie più grosse delle marche e dei modelli con le calotte più piccole del mercato, non mi stanno nemmeno con la fantasia...
Ecco, ora ci sono quasi, mi rimane solo il "difetto" dell'iniezione, ma forse è meglio così, per un neofita come me, costretto ad appoggiarsi il più delle volte ad un'officina...
Tornando al saluto... il bello del mondo HD è la non selettività, nessuno ti squadra nè tantomeno ti emargina... Quando ancora avevo lo scooter, incrociando un folto gruppo di biker tedeschi, a seguito di un mio gesto di approvazione, inaspettatamente ricevetti il saluto dei più; e proprio nei giorni passati, in vacanza, mentre ero in bici, incrociando un'Harley, mi è venuto istintivo salutare e, forse per la tshirt che indossavo o forse per distrazione, sono stato ricambiato... Ogni saluto ricevuto è per me motivo di gioia e soddisfazione, la stessa gioia e che provo cavalcando il mio ferro, la stessa soddisfazione che provo per appartenere, seppure in parte e non quanto vorrei, a questo mondo... E se non ricambiato, rimango deluso e lo sarei ancor di più, se sapessi che il motivo di fondo è il mio casco troppo grosso o la mia moto troppo nuova... Chi si è fatto una HD di recente, non è per forza un arricchito, molto più facilmente si è indebitato per anni (fare sacrifici per un sogno ne vale la pena!!)... È più facile che lo fosse chi l'ha comprata anni fa, quando ancora mamma Harley non concedeva facili finanziamenti, pur di vendere e combattere la crisi... E lo stesso discorso vale per le modifiche: come da te scritto, e da alcuni amici biker anziani narrato, reperire i pezzi era un'impresa, ma non trovo che oggi sia sminuente avere a disposizione diversi cataloghi, originali o aftermarket, e procurarsi il tutto online, senza dover attendere qualche anima pia diretta negli Usa e con valige vuote al seguito... mentre penso sia da coglioni farsi derubare, in generale, dai dealers...
Questo è tutto... Mi sono dilungato forse un po' troppo, ma è quello che di getto ho pensato leggendo il tuo articolo e che, educatamente e rispettosamente, ho voluto trascrivere...
Un'ultima cosa: se un giorno ti incontrerò, ti faró il saluto e se sarà possibile ti offrirò anche una fresca birra, onorato di conoscerti... e fotograferò il tuo ferro, anche insieme al mio, magari con un po' di sana invidia per tutte le tue esperienze vissute, ma mai sentendomi inferiore...
Ciao Fabry."

Vinci "A mani basse", molto più bella la tua lettera del suo articolo.
Complimenti.

yule ha scritto:

Vinci "A mani basse", molto più bella la tua lettera del suo articolo.
Complimenti.

Mi verrebbe di chiedegli se la prima Harley l'ha comprata con il sudore della fronte o gliel'ha comprata il papi...

Sono fiero di dire che sono io che non c'entro nulla con lui

Azz Fabry con l'iPhone nn riesco a leggere l'articolo.. Lo trovo da qualche parte sul web ???

Lo trovi anche in FB !

Comunque Fabry hai fatto bene a rispondere, ma penso siano parole al vento... Il suo "pensiero" è quello.
Ho letto diversi articoli suoi su Lowride e li ho sempre trovati discordanti al mio pensiero...
Vabbeh.... Vivi e lascia vivere

Andrea66 ha scritto:Sono fiero di dire che sono io che non c'entro nulla con lui

Siamo in due, anche IO non c'entra nulla con lui !

wildwolf68 ha scritto:Ho letto diversi articoli suoi su Lowride

Rivista fatta solo per coloro che pagano per essere pubblicizzati o amici di. Per strada vedo dei splenditi custom fatti da artigiani sconosciuti,mai visti su tale rivista, anche se al dire degli stessi dopo aver spedito la foto il risultato è stato il nulla. Forse se avrebbero pagato qualcosa usciva?????????

faber170 ha scritto:
Rivista fatta solo per coloro che pagano per essere pubblicizzati o amici di. Per strada vedo dei splenditi custom fatti da artigiani sconosciuti,mai visti su tale rivista, anche se al dire degli stessi dopo aver spedito la foto il risultato è stato il nulla. Forse se avrebbero pagato qualcosa usciva?????????

Purtroppo il mondo della carta stampata (e non solo) gira cosí
La compro per sognare un po',da noi non si vedono molte HD (figuriamoci personalizzate), ma spesso ci sono pubblicate delle oscenita incredibili
Ragazzi non vorrei fare l'avvocato del diavolo,io il Parodi l'ho conosciuto leggendo il suo primo libro e devo dire che non é malaccio.Ogni tanto vado a riprenderlo dallo scaffale e non mi sembra che dica cose cosí assurde
Il discorso del saluto tra i bikers é complesso, e forse non si é spiegato bene ma io non mi sento di condannarlo.Nei mesi precedenti i suoi interventi li ho condivisi in toto...Non mi uccidete!!!!!

sicuri che scriva lui????io l'ho visto un paio di oltre alla festa per la rivista in estate..mi è sembrato un yuppies delle harley.. scarpette firmate, gilet alla moda ,jeans da fighetto... fashion victims più che biker... ma lui scrive su una rivista quindi ha la ragione infusa...

Francesco ha scritto:
Purtroppo il mondo della carta stampata (e non solo) gira cosí
La compro per sognare un po',da noi non si vedono molte HD (figuriamoci personalizzate), ma spesso ci sono pubblicate delle oscenita incredibili
Ragazzi non vorrei fare l'avvocato del diavolo,io il Parodi l'ho conosciuto leggendo il suo primo libro e devo dire che non é malaccio.Ogni tanto vado a riprenderlo dallo scaffale e non mi sembra che dica cose cosí assurde
Il discorso del saluto tra i bikers é complesso, e forse non si é spiegato bene ma io non mi sento di condannarlo.Nei mesi precedenti i suoi interventi li ho condivisi in toto...Non mi uccidete!!!!!

Io non condanno nessuno... e non ho parlato neanche di saluto... rileggi bene quello che ho scritto...

Ironman74 ha scritto:

Io non condanno nessuno... e non ho parlato neanche di saluto... rileggi bene quello che ho scritto...

C'e' poco da fare....o con lui o contro di lui....La terza opzione sarebbe che non ti interessa quello che scrive/pensa, ma visto che hai aperto un post su di lui.....

Io daluto chi mi pare se mi va pure quello con il garelli

Ironman74 ha scritto:
Io non condanno nessuno... e non ho parlato neanche di saluto... rileggi bene quello che ho scritto...

Francesco ha scritto: C'e' poco da fare....o con lui o contro di lui....La terza opzione sarebbe che non ti interessa quello che scrive/pensa, ma visto che hai aperto un post su di lui.....

Allora proprio non hai letto bene...

sacchino ha scritto:Io daluto chi mi pare se mi va pure quello con il garelli

Per favore, non travisiamo... qui non si parla del saluto (oltretutto c'è anche già un post in merito)... nè tantomeno si fanno critiche, accuse o similari... e non si sceglie con chi stare... è solo un mio pensiero, messo per iscritto, che è nato nel leggere questo articolo, ma che trae spunto anche da concetti emersi in quelli precedenti... niente di più...

http://www.threepercenters.it/wp/?page_id=133

La risposta sul suo sito...

enzostrummer ha scritto:http://www.threepercenters.it/wp/?page_id=133

La risposta sul suo sito...

Naaaa.... a me sa tanto di articolo imposto, della serie "O fai due passi indietro, o prima noi (rivista) poi i lettori, ti linciamo..."

E cmq il mio post, ripeto, non parla di saluto, ma ha solo avuto origine da quell' articolo...

Nn ho capito ... Prima scrive una cosa da duro e poi .... Dice sto scherzando...
Sul primo articolo nn sono d'accordo su niente .. Sul secondo.. Quando ha corretto il tiro sono piu d'accordo ...
Siamo tutti simil biker... Lui compreso.

Fabry ... Mi sa che hai ragione.. Se preso il cazziatone e ha fatto 4 passi indietro.. Minchia che duro...

la linea editoriale è da rispettare....

ema69 ha scritto: Minchia che duro...