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www.ironeer.com
Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
+3
Alby
alan
LeLLLLo
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
http://www.change.org/petitions/a-tutti-i-motociclisti-italiani-creazione-di-una-compagnia-assicurativa-per-motociclisti-assicuriamocim?utm_campaign=friend_inviter_chat&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition&utm_term=permissions_dialog_false
LeLLLLo- Dark Legend
- Numero di messaggi : 1569
Data d'iscrizione : 25.06.12
Re: Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
Lellllo.. potevamo giocarcela per conto nostro sta carta.... ma ........ niente...
Ospite- Ospite
alan- Night Burner
- Numero di messaggi : 7192
Data d'iscrizione : 08.12.11
Età : 45
Re: Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
Da seguire l'evolversi della cosa. Se fosse vero sarebbe molto interessante.
Alby- RoadMan
- Numero di messaggi : 733
Data d'iscrizione : 17.03.13
Re: Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
Molto scettico....
Cld79- Streetboy
- Numero di messaggi : 195
Data d'iscrizione : 18.12.12
Età : 45
Re: Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
...fosse possibile....
albert73- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2583
Data d'iscrizione : 05.09.12
Età : 51
Re: Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
ragazzi, ora vi prendo a bastonate uno per uno...
Ma CAZZARTOLA, sono 5 giorni che cerco di tenere up sto post:
http://www.ironeer.net/t12597-cim-ed-ffmc
Dunque, in Francia i motociclisti francesi(che hanno un reale senso di unità, non come in italia) hanno creato un fondo monetario per poter creare una compagnia assicurativa fatta da motociclisti per motociclisti.
Quello che vedete al momento è solo una petizione online che serve per vedere quanti effettivamente siano interessati alla cosa.
L' associazione che sta promuovendo questa cosa si chiama CIM(coordinamento italiano motociclisti) ed ha già diversi soci ed associati che collaborano con loro.
Per fugarvi qualche dubbio vi posto una constatazione simile alle vostre scritta da un utente di un altro forum che ogni tanto bazzico e la successiva risposta del presidente del CIM:
Utente:"Ciao Ragazzi
e' sicuramente un ottima cosa però ho avuto qualche timore e per ora non l'ho firmata, questo perchè se si aprono le condizioni di privacy e di contratto (per la pubblicazione del nominativo su change.org) appare una schermata in inglese e la cosa mi ha insospettito ... sicuramente io sono troppo prevenuto ma in genere seguo questa regola ... se non capisco non mi impegno ... prima voglio guardarmi bene la disciplina delle compagnie mutue assicurative.
ciao, fabio"
Eccovi la risposta del presidente del CIM:
"Capisco la tua perplessità, me l'ha sollevata anche qualcun altro.
In ogni caso quello che ti viene chiesto è il nome, il cognome e l'indirizzo mail e il CAP.
Non ti vengono chiesti altri dati, non ci si sta esponendo comunicando dati riservati, sono dati che sono praticamente pubblici.
Per esempio su Facebook vengono comunicate molte più informazioni, che se non si sta attenti finiscono pure con l'essere consultabili da chiunque.
Per quelle quattro cose (di numero) che vengono comunicate io non mi faccio problemi, me ne farei se chiedessero la data e il luogo di nascita, o quello di residenza.
Per quanto riguarda il tuo "se non capisco, non mi impegno", vorrei farti presente che non stiamo chiedendo un impegno formale e legale a fare alcunchè.
Chiediamo chi è interessato a rendersi disponibile in un futuro (che vorrei fosse prossimo) a versare la quota per creare il fondo di garanzia, ma PRIMA di chiedere soldi sarà nostra cura dare informazioni molto dettagliate su tutto, compreso come avverrà il rimborso nel caso che la cifra necessaria non si riuscisse a raggiungere.
Infatti non possiamo essere certi che si arrivi alla cifra richiesta, solo che se non ci arriviamo, che ce ne facciamo dei soldi che ci sono stati affidati?
Per me la risposta è ovvia: li rendiamo. E prima di ricevere anche un solo Euro, diremo cosa faremo se avremo successo e cosa se non ne avremo.
Potete quindi avere fiducia nel firmare, per il semplice fatto che con quella firma si sta solo dicendo che il progetto interessa, ma non ci si espone a nessun rischio.
E se quando il progetto proseguirà e il dettaglio che viene fatto, non dovesse piacere... la soluzione è semplice: non si paga.
Marco "Pollix" "
Mi sono già messo in contatto con loro per vedere che tipo di persone sono, e sul loro sito, se siete iscritti(io lo sono), vi è persino pubblicato tutto il movimento dei pochi soldi dentro e fuori la cassa che serve come fondo dell' associazione.
Quello che loro vogliono creare è una cosa seria, e credo che ognuno di noi dovrebbe prestare attenzione; se almeno metteste la firma darete la possibilità ad altri motociclisti come noi di rendere visibile questa iniziativa e darle maggior credibilità.
Tutti noi sappiamo quali sono i problemi che affrontiamo sulla strada, però poi nessuno di noi muove un dito per migliorarli; credo che sia il caso di cambiare le cose.
Ma CAZZARTOLA, sono 5 giorni che cerco di tenere up sto post:
http://www.ironeer.net/t12597-cim-ed-ffmc
Dunque, in Francia i motociclisti francesi(che hanno un reale senso di unità, non come in italia) hanno creato un fondo monetario per poter creare una compagnia assicurativa fatta da motociclisti per motociclisti.
Quello che vedete al momento è solo una petizione online che serve per vedere quanti effettivamente siano interessati alla cosa.
L' associazione che sta promuovendo questa cosa si chiama CIM(coordinamento italiano motociclisti) ed ha già diversi soci ed associati che collaborano con loro.
Per fugarvi qualche dubbio vi posto una constatazione simile alle vostre scritta da un utente di un altro forum che ogni tanto bazzico e la successiva risposta del presidente del CIM:
Utente:"Ciao Ragazzi
e' sicuramente un ottima cosa però ho avuto qualche timore e per ora non l'ho firmata, questo perchè se si aprono le condizioni di privacy e di contratto (per la pubblicazione del nominativo su change.org) appare una schermata in inglese e la cosa mi ha insospettito ... sicuramente io sono troppo prevenuto ma in genere seguo questa regola ... se non capisco non mi impegno ... prima voglio guardarmi bene la disciplina delle compagnie mutue assicurative.
ciao, fabio"
Eccovi la risposta del presidente del CIM:
"Capisco la tua perplessità, me l'ha sollevata anche qualcun altro.
In ogni caso quello che ti viene chiesto è il nome, il cognome e l'indirizzo mail e il CAP.
Non ti vengono chiesti altri dati, non ci si sta esponendo comunicando dati riservati, sono dati che sono praticamente pubblici.
Per esempio su Facebook vengono comunicate molte più informazioni, che se non si sta attenti finiscono pure con l'essere consultabili da chiunque.
Per quelle quattro cose (di numero) che vengono comunicate io non mi faccio problemi, me ne farei se chiedessero la data e il luogo di nascita, o quello di residenza.
Per quanto riguarda il tuo "se non capisco, non mi impegno", vorrei farti presente che non stiamo chiedendo un impegno formale e legale a fare alcunchè.
Chiediamo chi è interessato a rendersi disponibile in un futuro (che vorrei fosse prossimo) a versare la quota per creare il fondo di garanzia, ma PRIMA di chiedere soldi sarà nostra cura dare informazioni molto dettagliate su tutto, compreso come avverrà il rimborso nel caso che la cifra necessaria non si riuscisse a raggiungere.
Infatti non possiamo essere certi che si arrivi alla cifra richiesta, solo che se non ci arriviamo, che ce ne facciamo dei soldi che ci sono stati affidati?
Per me la risposta è ovvia: li rendiamo. E prima di ricevere anche un solo Euro, diremo cosa faremo se avremo successo e cosa se non ne avremo.
Potete quindi avere fiducia nel firmare, per il semplice fatto che con quella firma si sta solo dicendo che il progetto interessa, ma non ci si espone a nessun rischio.
E se quando il progetto proseguirà e il dettaglio che viene fatto, non dovesse piacere... la soluzione è semplice: non si paga.
Marco "Pollix" "
Mi sono già messo in contatto con loro per vedere che tipo di persone sono, e sul loro sito, se siete iscritti(io lo sono), vi è persino pubblicato tutto il movimento dei pochi soldi dentro e fuori la cassa che serve come fondo dell' associazione.
Quello che loro vogliono creare è una cosa seria, e credo che ognuno di noi dovrebbe prestare attenzione; se almeno metteste la firma darete la possibilità ad altri motociclisti come noi di rendere visibile questa iniziativa e darle maggior credibilità.
Tutti noi sappiamo quali sono i problemi che affrontiamo sulla strada, però poi nessuno di noi muove un dito per migliorarli; credo che sia il caso di cambiare le cose.
Byson- Dark Legend
- Numero di messaggi : 1487
Data d'iscrizione : 22.10.12
Età : 39
Re: Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
Bison ha scritto:ragazzi, ora vi prendo a bastonate uno per uno...
Ma CAZZARTOLA, sono 5 giorni che cerco di tenere up sto post:
http://www.ironeer.net/t12597-cim-ed-ffmc
Dunque, in Francia i motociclisti francesi(che hanno un reale senso di unità, non come in italia) hanno creato un fondo monetario per poter creare una compagnia assicurativa fatta da motociclisti per motociclisti.
Quello che vedete al momento è solo una petizione online che serve per vedere quanti effettivamente siano interessati alla cosa.
L' associazione che sta promuovendo questa cosa si chiama CIM(coordinamento italiano motociclisti) ed ha già diversi soci ed associati che collaborano con loro.
Per fugarvi qualche dubbio vi posto una constatazione simile alle vostre scritta da un utente di un altro forum che ogni tanto bazzico e la successiva risposta del presidente del CIM:
Utente:"Ciao Ragazzi
e' sicuramente un ottima cosa però ho avuto qualche timore e per ora non l'ho firmata, questo perchè se si aprono le condizioni di privacy e di contratto (per la pubblicazione del nominativo su change.org) appare una schermata in inglese e la cosa mi ha insospettito ... sicuramente io sono troppo prevenuto ma in genere seguo questa regola ... se non capisco non mi impegno ... prima voglio guardarmi bene la disciplina delle compagnie mutue assicurative.
ciao, fabio"
Eccovi la risposta del presidente del CIM:
"Capisco la tua perplessità, me l'ha sollevata anche qualcun altro.
In ogni caso quello che ti viene chiesto è il nome, il cognome e l'indirizzo mail e il CAP.
Non ti vengono chiesti altri dati, non ci si sta esponendo comunicando dati riservati, sono dati che sono praticamente pubblici.
Per esempio su Facebook vengono comunicate molte più informazioni, che se non si sta attenti finiscono pure con l'essere consultabili da chiunque.
Per quelle quattro cose (di numero) che vengono comunicate io non mi faccio problemi, me ne farei se chiedessero la data e il luogo di nascita, o quello di residenza.
Per quanto riguarda il tuo "se non capisco, non mi impegno", vorrei farti presente che non stiamo chiedendo un impegno formale e legale a fare alcunchè.
Chiediamo chi è interessato a rendersi disponibile in un futuro (che vorrei fosse prossimo) a versare la quota per creare il fondo di garanzia, ma PRIMA di chiedere soldi sarà nostra cura dare informazioni molto dettagliate su tutto, compreso come avverrà il rimborso nel caso che la cifra necessaria non si riuscisse a raggiungere.
Infatti non possiamo essere certi che si arrivi alla cifra richiesta, solo che se non ci arriviamo, che ce ne facciamo dei soldi che ci sono stati affidati?
Per me la risposta è ovvia: li rendiamo. E prima di ricevere anche un solo Euro, diremo cosa faremo se avremo successo e cosa se non ne avremo.
Potete quindi avere fiducia nel firmare, per il semplice fatto che con quella firma si sta solo dicendo che il progetto interessa, ma non ci si espone a nessun rischio.
E se quando il progetto proseguirà e il dettaglio che viene fatto, non dovesse piacere... la soluzione è semplice: non si paga.
Marco "Pollix" "
Mi sono già messo in contatto con loro per vedere che tipo di persone sono, e sul loro sito, se siete iscritti(io lo sono), vi è persino pubblicato tutto il movimento dei pochi soldi dentro e fuori la cassa che serve come fondo dell' associazione.
Quello che loro vogliono creare è una cosa seria, e credo che ognuno di noi dovrebbe prestare attenzione; se almeno metteste la firma darete la possibilità ad altri motociclisti come noi di rendere visibile questa iniziativa e darle maggior credibilità.
Tutti noi sappiamo quali sono i problemi che affrontiamo sulla strada, però poi nessuno di noi muove un dito per migliorarli; credo che sia il caso di cambiare le cose.
senti "bastonate"
io l'hò firmata
ma in francia è una cosa
qui siamo in italia
alan- Night Burner
- Numero di messaggi : 7192
Data d'iscrizione : 08.12.11
Età : 45
Re: Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
lo so alan, c hai ragione :S
Byson- Dark Legend
- Numero di messaggi : 1487
Data d'iscrizione : 22.10.12
Età : 39
Re: Poco ci credo....ma tentare non nuoce!
Tant'è che ho postato una cosa a riguardo : assicurare due Sportster
Ma iscriversi alla FMI che sconti permetterebbe di avere?
Ma iscriversi alla FMI che sconti permetterebbe di avere?
c1po- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2251
Data d'iscrizione : 08.11.09
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