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willi
mimmo
Filippo.MS
iron 66
8 partecipanti
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CHE NE PENSATE?
www.lucianomoto.com/ ho trovato un fat boy special a metà prezzo è possibile ho e una truffa..chi e di milano sa niente a riguardo????
Harley Davidson Dyna Duo Glide 1340
Anno: 1996Km: 40.738
Prezzo: 6.950,00 euro
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Moto in ottime condizioni generali con molti particolari aftermarket tra cui: Cerchio posteriore con misura omologata Cerchio ant. da 21" omologato Piastra forcella Pinza freno ant. + Disco Scarichi super trapp Centralina Sella Harley Manubrio Parafango ant. + post. Filtro Screaming Eagle Radiatore olio + Manometro press. olio Manopole cromate Pedane cromate
Harley Davidson FLSTC Heritage 1340
Anno: 1995Km: 33.654
Prezzo: 8.450,00 euro
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Harley Davidson FLSTFB Fat Boy Special
Km 0
Prezzo: 10.700,00 euro
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Harley Davidson FLT Polizia
Anno: 1994Km: n.d.
Prezzo: 7.250,00 euro
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iron 66- Queen Ironeer
- Numero di messaggi : 10258
Data d'iscrizione : 18.09.09
Età : 58
Re: CHE NE PENSATE?
iron 66 ha scritto:www.lucianomoto.com/ ho trovato un fat boy special a metà prezzo è possibile ho e una truffa..chi e di milano sa niente a riguardo????
Harley Davidson Dyna Duo Glide 1340
Anno: 1996Km: 40.738
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http://www.lucianomoto.com/Operazione50Percento.aspx
qua c'è spiegato come funziona l'operazione 50% , ne paghi metà subito e metà dopo 2 anni , può essere interessante ....
Filippo.MS- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2398
Data d'iscrizione : 23.04.10
Età : 49
Re: CHE NE PENSATE?
mah... truffa mi sembra strano visto che è un negozio... ma se i prezzi sono quelli, io mi porto a casa questa ca**o!!
http://www.lucianomoto.com/Vendita-Moto-Harley-Davidson-886-usato.aspx?Id=1238
http://www.lucianomoto.com/Vendita-Moto-Harley-Davidson-886-usato.aspx?Id=1238
Ospite- Ospite
Re: CHE NE PENSATE?
ok graziemess.ricevuto
mimmo- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2152
Data d'iscrizione : 31.01.10
Età : 52
Re: CHE NE PENSATE?
aaaah..ma capito... ti fanno pagare il 50%, e poi dopo due anni paghi il resto se la tieni, o addirittura la riconsegni!! mah..interessante...
qui i dettagli
http://www.lucianomoto.com/Operazione50Percento.aspx
qui i dettagli
http://www.lucianomoto.com/Operazione50Percento.aspx
Ospite- Ospite
Re: CHE NE PENSATE?
bobberboy ha scritto:aaaah..ma capito... ti fanno pagare il 50%, e poi dopo due anni paghi il resto se la tieni, o addirittura la riconsegni!! mah..interessante...
qui i dettagli
http://www.lucianomoto.com/Operazione50Percento.aspx
L'avevo già scritto io .... sei in ritardo caro
Filippo.MS- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2398
Data d'iscrizione : 23.04.10
Età : 49
Re: CHE NE PENSATE?
Filippo.MS ha scritto:
L'avevo già scritto io .... sei in ritardo caro
... riflessi rallentati da ieri sera... questo w-end me la paghi!!
Ospite- Ospite
Re: CHE NE PENSATE?
non penso sia una truffa, siamo alla canna del gas se dici yes te la portano a casa. a me piace H.D Dyna Duo Glide 1340
willi- RoadMan
- Numero di messaggi : 234
Data d'iscrizione : 25.01.12
Età : 62
Re: CHE NE PENSATE?
ghhghgh felicissimobobberboy ha scritto:
... riflessi rallentati da ieri sera... questo w-end me la paghi!!
Filippo.MS- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2398
Data d'iscrizione : 23.04.10
Età : 49
Re: CHE NE PENSATE?
ragazzi,calmi è con le scimmie
mimmo- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2152
Data d'iscrizione : 31.01.10
Età : 52
Re: CHE NE PENSATE?
mimmo ha scritto:ragazzi,calmi è con le scimmie
Mimmo .... che la Scimmia sia con te !
Filippo.MS- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2398
Data d'iscrizione : 23.04.10
Età : 49
Re: CHE NE PENSATE?
mimmo ha scritto:ragazzi,calmi è con le scimmie
non finiscono mai mimmo!!!
Ospite- Ospite
Re: CHE NE PENSATE?
Brothers , che vi devo dire dalle loro spiegazioni sembra tutto ok, ma io ho un pensiero, ancora non sono riuscito a trovare nessuno in Italia ti regala i soldi o generi vari
johnny bravo- Dark Legend
- Numero di messaggi : 2892
Data d'iscrizione : 24.02.11
Età : 56
Re: CHE NE PENSATE?
faber170 ha scritto:Brothers , che vi devo dire dalle loro spiegazioni sembra tutto ok, ma io ho un pensiero, ancora non sono riuscito a trovare nessuno in Italia ti regala i soldi o generi vari
Sarò diffidente....ma non riesco a capire dove stà il trucco.
Pietro- RoadMan
- Numero di messaggi : 890
Data d'iscrizione : 03.08.10
Re: CHE NE PENSATE?
cercando "lucianomoto truffa" ho trovato qsto
Lucianomoto: rinvio a giudizio per truffa e usura
Occhio!!!
La Polizia ha fermato gli autori per i presunti reati di truffa, ricettazione, usura, gestione irregolare
Casalgrasso - Un’attività articolata e complessa in alcuni passaggi
sviluppata da titolare e da alcuni dipendenti di una nota concessionaria
della Provincia di Cuneo specializzata nella vendita di veicoli, moto e
ciclomotori. La Polizia Stradale è riuscita a smascherare gli autori
che sono stati denunciati per i reati di truffa, ricettazione, usura,
esercizio abusivo di demolizione auto e moto, gestione irregolare di
rifiuti pericolosi, falsi documenti pubblici e privati. Una serie di
irregolarità dovute a un modus operandi che portava enormi svantaggi ai
clienti a livello di sicurezza e economico. Nell’officina dell’azienda
venivano riciclati pezzi di auto usate prive dell’attestato di controllo
di revisione e montate sulle vetture dei clienti. Nel salone di
vendita, sia per le auto e le moto, sia per l’abbigliamento specifico,
venivano simulate vendite con la concessione di prestiti a pagamento
rateale a persone in difficoltà di liquidità. Aperto il finanziamento
con operazioni di credito al consumo, veniva fatto un versamento
fittizio e alla fine il cliente riceveva solo una parte del denaro. Il
resto andava nelle mani del concessionario che faceva addirittura
figurare il veicolo venduto dal cliente al titolare della concessionaria
che così poteva ulteriormente guadagnare denaro con una vendita a
terzi. Reato di usura servito: il titolare si teneva la differenza tra
la somma di denaro finanziata e quella versata al cliente, mentre
quest’ultimo doveva pagare somme di molto superiori alle rate stabilite
in partenza. Le forze dell’ordine hanno disposto il sequestro di tre
capannoni e di 700 mezzi. Trecento andranno in demolizione.
Il titolare Luciano Defina, assistito dagli avvocati Piero Carlo Botto
di Torino e Wilmer Perga, ha fatto sapere di aver consegnato tutto il
materiale e la documentazione che dimostrerebbe la sua innocenza. La
rivendita resta aperta e gli avvocati fanno sapere che per ora non si
sono verificati sequestri di magazzini.
Un ricettacolo di attività illegali di smaltimento e rivendita di pezzi
per auto e moto, che aveva tra le sue attività “promozionali” un avviato
e ramificato sistema di usura. È quanto emerge dall’indagine “Conto
aperto” condotta per oltre 24 mesi dalla Polizia stradale di Cuneo nei
confronti della ditta «Luciano Moto» di Casalgrasso, Comune sotto la
giurisdizione territoriale del distaccamento saluzzese, non nuovo a
operazioni di questo genere. L’attività investigativa ha consentito di
mettere sotto sequestro tre capannoni e di requisire oltre 700 veicoli,
300 dei quali sono poi stati distrutti poiché non idonei alla
circolazione. Tre le denunce. Dalle informazioni rese in conferenza
stampa dal comandante Franco Fabbri martedì 27, si evince un quadro
accusatorio pesantissimo: la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio del
titolare della nota concessionaria per esercizio abusivo dell’attività
di demolizione di auto-motoveicoli fuori uso, gestione irregolare di
rifiuti pericolosi e non, ricettazione, falsità in atti pubblici e
privati, truffa, sino ad arrivare a quello più grave di usura. Chiamati
in causa dalle indagini anche due stretti collaboratori, parti attive
dell’ingegnoso meccanismo.
SMALTIMENTO “FAI DA TE”. Nel circuito della concessionaria, oltre al
commercio di auto-moto, secondo gli inquirenti si era sviluppato un
florido mercato di pezzi di ricambio: nell’officina si smontavano i
componenti dei veicoli usati, che venivano poi riutilizzati. “Peccato”
che alcuni di essi, inerenti alla sicurezza ed alla stabilità dei
veicoli (organi di sterzo, impianto freni), sarebbero dovuti essere
sottoposti a collaudo, mai avvenuto.
LO STROZZINAGGIO. Con il paravento dell’attività lecita, gli indagati,
simulando la vendita di veicoli nuovi e usati, concedevano prestiti con
rimborsi rateali a persone in difficoltà economica. Somme derivate
dall’accensione di finanziamenti con operazioni di credito al consumo:
la ditta, attestando di aver già ricevuto un anticipo in contanti (a
garanzia del buon svolgimento della trattativa), rivelatosi sempre
falso, permetteva alla pratica di avviarsi. Il veicolo non usciva mai
dal garage e l’azienda riceveva in poco tempo la cifra pattuita. Di
questa si teneva una quota (anche il 40% per cento) e consegnava il
restante al “cliente”. Molto spesso quest’ultimo riusciva a superare le
difficoltà finanziarie nell’immediato, restituendo poi la somma alla
finanziaria con il pagamento mensile delle rate del prestito, che
naturalmente ammontavano a una cifra notevolmente superiore a quella
effettivamente ricevuta (fino al doppio). Il sistema escogitato dagli
indagati era particolarmente efficace, in quanto i veicoli figuravano
regolarmente venduti, fatturati e riacquistati dopo poco tempo, per poi
essere nuovamente commercializzati.
CONCORRENZA SLEALE. Ma c’è di più: oltre al netto derivato dalla
“parcella” sul finanziamento, la concessionaria poteva vendere a prezzi
convenienti auto mai usate e spesso rivendere più volte lo stesso mezzo
secondo il medesimo sistema. Un meccanismo che, oltre a rendere un
guadagno economico immediato, aumentava le credenziali in termini di
immagine del colosso locale, noto per prezzi e particolari prestiti ben
oltre i confini del basso Piemonte: non a caso la segnalazione di usura è
partita dal tribunale di Biella, città di residenza di uno dei tanti
“clienti”. LE PROVVIGIONI. Non basta. Visto l’alto numero di clienti che
l’azienda portava a 3 agenzie della zona e visto che si è registrato un
tasso di insolvenza nella media (tale da non poter considerare le
finanziarie conniventi del sistema), le stesse avrebbero ricompensato il
titolare pagando provvigioni su ogni cliente che questo conduceva da
loro: terza forma di guadagno legale con la stessa operazione.
LA REPLICA DEL TITOLARE
«La Polizia ha preso un grosso abbaglio nel condurre questa inchiesta.
Dimostreremo la nostra estraneità a tutti gli addebiti in giudizio».
Luciano Defina, titolare di Luciano Moto» replica così alla chiusura
dell’indagine della Polstrada. Secondo i suoi legali solo in 3 o 4
pratiche si configurerebbe l’usura: «una semplice attività commerciale
che noi dimostreremo dati alla mano» assicura l’avvocato Carlo Botto.
Conclude Defina: «Ho molti clienti che in primavera comprano una moto e
poi la rivendono a settembre a stagione finita. È una normale attività
commerciale, una possibilità che offriamo a chi ci sceglie ed è una
prassi consolidata».
Lucianomoto: rinvio a giudizio per truffa e usura
Occhio!!!
La Polizia ha fermato gli autori per i presunti reati di truffa, ricettazione, usura, gestione irregolare
Casalgrasso - Un’attività articolata e complessa in alcuni passaggi
sviluppata da titolare e da alcuni dipendenti di una nota concessionaria
della Provincia di Cuneo specializzata nella vendita di veicoli, moto e
ciclomotori. La Polizia Stradale è riuscita a smascherare gli autori
che sono stati denunciati per i reati di truffa, ricettazione, usura,
esercizio abusivo di demolizione auto e moto, gestione irregolare di
rifiuti pericolosi, falsi documenti pubblici e privati. Una serie di
irregolarità dovute a un modus operandi che portava enormi svantaggi ai
clienti a livello di sicurezza e economico. Nell’officina dell’azienda
venivano riciclati pezzi di auto usate prive dell’attestato di controllo
di revisione e montate sulle vetture dei clienti. Nel salone di
vendita, sia per le auto e le moto, sia per l’abbigliamento specifico,
venivano simulate vendite con la concessione di prestiti a pagamento
rateale a persone in difficoltà di liquidità. Aperto il finanziamento
con operazioni di credito al consumo, veniva fatto un versamento
fittizio e alla fine il cliente riceveva solo una parte del denaro. Il
resto andava nelle mani del concessionario che faceva addirittura
figurare il veicolo venduto dal cliente al titolare della concessionaria
che così poteva ulteriormente guadagnare denaro con una vendita a
terzi. Reato di usura servito: il titolare si teneva la differenza tra
la somma di denaro finanziata e quella versata al cliente, mentre
quest’ultimo doveva pagare somme di molto superiori alle rate stabilite
in partenza. Le forze dell’ordine hanno disposto il sequestro di tre
capannoni e di 700 mezzi. Trecento andranno in demolizione.
Il titolare Luciano Defina, assistito dagli avvocati Piero Carlo Botto
di Torino e Wilmer Perga, ha fatto sapere di aver consegnato tutto il
materiale e la documentazione che dimostrerebbe la sua innocenza. La
rivendita resta aperta e gli avvocati fanno sapere che per ora non si
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Un ricettacolo di attività illegali di smaltimento e rivendita di pezzi
per auto e moto, che aveva tra le sue attività “promozionali” un avviato
e ramificato sistema di usura. È quanto emerge dall’indagine “Conto
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circolazione. Tre le denunce. Dalle informazioni rese in conferenza
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privati, truffa, sino ad arrivare a quello più grave di usura. Chiamati
in causa dalle indagini anche due stretti collaboratori, parti attive
dell’ingegnoso meccanismo.
SMALTIMENTO “FAI DA TE”. Nel circuito della concessionaria, oltre al
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componenti dei veicoli usati, che venivano poi riutilizzati. “Peccato”
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sottoposti a collaudo, mai avvenuto.
LO STROZZINAGGIO. Con il paravento dell’attività lecita, gli indagati,
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la ditta, attestando di aver già ricevuto un anticipo in contanti (a
garanzia del buon svolgimento della trattativa), rivelatosi sempre
falso, permetteva alla pratica di avviarsi. Il veicolo non usciva mai
dal garage e l’azienda riceveva in poco tempo la cifra pattuita. Di
questa si teneva una quota (anche il 40% per cento) e consegnava il
restante al “cliente”. Molto spesso quest’ultimo riusciva a superare le
difficoltà finanziarie nell’immediato, restituendo poi la somma alla
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naturalmente ammontavano a una cifra notevolmente superiore a quella
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indagati era particolarmente efficace, in quanto i veicoli figuravano
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CONCORRENZA SLEALE. Ma c’è di più: oltre al netto derivato dalla
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poi la rivendono a settembre a stagione finita. È una normale attività
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prassi consolidata».
nero74- RoadMan
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Data d'iscrizione : 25.09.10
Re: CHE NE PENSATE?
Luciano moto qui in Piemonte è molto conosciuto... ho sentito anch'io voci strane in proposito, ma alla fine è sempre aperto e continua la sua attività... quel che è certo è che nel cunese auto e moto costano sempre meno rispetto alla media... poi, comunque, volendo, con 10€ è possibile far fare una visura per vedere la regolarità del mezzo che si vorrebbe acquistare...
Ironman74- Dark Legend
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